Mercoledì 27 aprile, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo, una serata
dedicata allo scrittore, uomo politico e giornalista sudtirolese Alexander
Langer con Marco Boato che presenta il suo ultimo libro “Alexander Langer. Costruttore
di ponti” pubblicato daEditrice da La Scuola. A introdurre la serata, che si
concluderà con il consueto brindisi offerto a tutti i presenti dal Gruppo
Cevico, sarà Paolo Galletti.
La figura di Alexander Langer (1946-1995) è più attuale che
mai. Per certi aspetti, anzi, nel dibattito sociale e politico Langer è oggi
più conosciuto, e "riconosciuto”, di quando era in vita e doveva subire
anche amarezze e misconoscimenti. Marco Boato, che ha condiviso tante
iniziative di Langer, ci presenta il ritratto di un autentico e coerente
testimone del nostro tempo: le radici sudtirolesi, il rapporto con la Chiesa,
la formazione, il Sessantotto, l’impegno politico e la “conversione ecologica”,
la nonviolenza, l’impegno per il dialogo interetnico.
Come ricorda il cardinale Loris Capovilla nella presentazione, «anche Alex ha perseguito ostinatamente la pace, e, insieme, la custodia del creato. Ha inseguito con tenacia questi ideali. Ne ha fatto la sua passione e la sua vita». Completano il volume le testimonianze di Peter Kammerer, Adriano Sofri, Leonardo Zega, Edi Rabini.
Marco Boato − sociologo, giornalista, ricercatore
universitario e più volte parlamentare − è un esponente del movimento
ecologista, che ha contribuito a fondare in Italia. È autore di libri e saggi
sul ’68, sulla questione cattolica e sull’ecologia politica. Ha curato il
volume Le parole del commiato,
dedicato ad Alexander Langer. Ha proposto la costituzione della “Scuola Langer”
a Trento, collaborando alle sue attività.Come ricorda il cardinale Loris Capovilla nella presentazione, «anche Alex ha perseguito ostinatamente la pace, e, insieme, la custodia del creato. Ha inseguito con tenacia questi ideali. Ne ha fatto la sua passione e la sua vita». Completano il volume le testimonianze di Peter Kammerer, Adriano Sofri, Leonardo Zega, Edi Rabini.
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