“I pesi mi sono divenuti davvero insostenibili, non ce la
faccio più. Non rimane da parte mia alcuna amarezza nei confronti di coloro che
hanno aggravato i miei problemi. Così me ne vado più disperato che mai, non
siate tristi, continuate in ciò che era giusto”. 3 luglio 1995, Pian de’
Giullari. Firenze. Questo lasciò scritto Alexander Langer, 49 anni, cattolico
autodidatta, come amava definirsi, nato a Sterzing-Vipiteno, uomo senza patria
e con molte patrie, intellettuale che parlava cinque lingue e aveva cento vite,
costruiva ponti, univa popoli, faceva politica da persona che con questa
politica, prima di scegliere di allontanarsi volontariamente dalla vita. E ieri
sera mercoledì 27 aprile il Caffè Letterario di Lugo ha dedicato una serata allo
scrittore e uomo politico altoatesino con Marco Boato che ha presentato il suo
libro “Alexander Langer. Costruttore di ponti.” edito da La Scuola.
Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro
Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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