Lunedì 5 Dicembre, alle ore 21.00, nel Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore, saggista e critico teatrale del Corriere
della Sera, Franco Cordelli, presenterà il suo ultimo romanzo “Una sostanza
sottile”, edito da Einaudi. A introdurre la serata, che terminerà con il
consueto brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Marco Sangiorgi.
«Ciò che importa sono le relazioni, non c'è altro: come le
cose e le persone si legano tra loro». A parlarsi, in questo romanzo, sono un
padre e una figlia. E lo fanno come fosse la prima volta, esplorando, sospinti
dall'audacia della maturità e della giovinezza, e da una familiarità prima
sconosciuta, ora piú intima. Si incontrano in Provenza, un luogo per entrambi
lontano ma da entrambi amato. Lui, benché distratto, si guarda alle spalle per
consegnare la propria storia a lei, Irène, per dirle tutto quello che non ha
mai saputo o immaginato. Ma il racconto di sé, inevitabilmente, non può
prescindere da lacerazioni e rotture, da divisioni dell'anima che si esprimono
in continue divagazioni e dubbi, dando vita a una narrazione che obbedisce alla
circolarità e che fa i conti con i difetti della memoria. A lei, quindi, il
compito di raccogliere il flusso dei ricordi, di ascoltarlo e sollecitarlo con
domande sempre nuove, di allargare quella trama di cui è intessuta ogni
esistenza facendo però attenzione a non aprirla troppo. E cosí, sullo sfondo
delle bianche mura di Avignone e dei paesini sferzati dal vento, si dipana
un'anamnesi che è anche sentimentale e filosofica: i viaggi, i romanzi, le
donne, gli autori piú amati, gli affetti perduti, gli incontri fortuiti; e
ancora e soprattutto le sconfitte patite nel corpo e nelle illusioni, quella dimensione
liminare fra la vita e la morte a lungo indagata nel corso di una degenza in
ospedale. Perché, se non si può rovesciare l'ovvio, non si può neanche
dimenticare «quanto accade nella staticità, nell'impedimento, nella prigionia».
Un romanzo dall'ampia struttura reticolare nelle cui maglie ci si perde e
ritrova, e una scrittura che s'innalza e ridiscende come un brano musicale.
Franco Cordelli, romano del 1943, è critico teatrale e
letterario sulle principali testate quotidiane. Nel 1973 esordisce con Procida, «giallo» in forma diaristica,
cui hanno fatto seguito: Le forze in
campo (1979), I puri spiriti
(1982), Pinkerton (1986), Guerre lontane (1990), Un inchino a terra (1999). Testi
drammaturgici sono raccolti in Diderot
Dondero (quattro commedie) (1993). Due sono le raccolte di saggi letterari:
Partenze eroiche (1980) e La democrazia magica (1996).
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