Lunedì 3 aprile, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, primo incontro della stagione primaverile del Caffè
Letterario di Lugo dedicata alle neuroscienze con Arnaldo Benini che presenterà
il suo ultimo libro “Neurobiologia del tempo” edito da Raffaello Cortina Editore.
A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto
brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Claudio
Nostri.
Il tempo è negli eventi che scorrono o è dentro di noi? Oppure, come sostengono
i fisici da Einstein in poi, è un’illusione ostinata che ci impedisce di capire
il mondo? Due secoli di indagini naturalistiche e sperimentali sui meccanismi
della vita e della coscienza confermano ciò che i fisici negano: tutti gli
esseri viventi dotati di un sistema nervoso, anche semplice, possiedono il
senso del tempo. Ampiamente documentata da un apparato critico approfondito,
questa posizione è avvalorata da ricerche ed evidenze presentate qui con
chiarezza e rigore. Il senso del tempo è reale ed è una dimensione essenziale
della vita. Come il linguaggio e il senso dello spazio, è un evento biologico
prodotto da meccanismi nervosi emersi per selezione naturale. L’organizzazione
nervosa dei meccanismi del tempo è complessa: le neuroscienze cognitive,
impegnate nello studio dei processi che danno vita ai contenuti della coscienza
– come il dolore fisico, lo spazio, il senso del bene e del male, la volontà,
la musica, il silenzio, il movimento –, se ne occupano da almeno trent’anni, ma
ancora oggi alcuni dilemmi fondamentali restano oscuri. Nonostante questo – è
la tesi del libro – la neurobiologia del tempo è certamente uno dei meccanismi
fondamentali della coscienza.
Arnaldo Benini è professore emerito di Neurochirurgia e neurologia presso
l’Università di Zurigo. Collabora alle pagine di scienza e filosofia
dell’edizione domenicale del Sole 24 Ore.
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