Si è aperta ieri sera la stagione invernale del Caffè
Letterario di Lugo con l’inaugurazione della mostra di illustrazioni “Tra
storia e fantasy” di Luca Tarlazzi. La serata introdotta dal curatore di Caffè
Letterario Marco Sangiorgi ha visto alternarsi sul palco diversi artisti del
lughese come Carmine Della Corte, Gian Ruggero Manzoni e l’editore Stefano
Trentini che hanno omaggiato il lavoro di Luca Tarlazzi il quale al termine
della serata ha dato prova in diretta di come nascono i suoi lavori in computer
grafica.
Luca Tarlazzi, 1962 Lugo (RA), nasce il primo agosto che nella cultura celtica
è il giorno dedicato alla divinità “Lug”. Dopo aver trascorso due decenni sul
cartoncino raggiunge un eccellente livello qualitativo come illustratore e
fumettista. Le sue storie vengono pubblicate su varie riviste nel mondo. Sono
ben dieci gli album monografici a fumetti che vengono editi in varie lingue.
Dalla fine degli anni ’90 si dedica alla computer grafica, trasferendo la sua
conoscenza artistica in quella scatoletta diabolica, innescando un gioco di
intrecci e contaminazioni fra i due mondi: quello del colore in tubetto e
quello dell’immagine virtuale. Il risultato lascia incantati! I lavori ottenuti
da questa sperimentazione sono talmente convincenti che editori di tutto il
mondo li hanno scelti per illustrare le copertine dei libri di autori di grande
successo nel genere fantasy e nel romanzo storico. La curiosità infinita di
Tarlazzi lo ha portato ad esplorare e studiare mondi anche molto distanti fra
loro: dal fumetto al tatuaggio, dalla scultura alle performance live,
all’animazione. Diverse sono le monografie dedicate al lavoro in computer
grafica e ai tattoo-flash uscite in questo lasso di tempo. Oggi Tarlazzi si
muove come un equilibrista fra arte, pubblicità e editoria.
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