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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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sabato 1 maggio 2010

Il calendario di maggio 2010

Sarà un Caffè Letterario itinerante quello del mese di maggio con tante “location” nel centro di Lugo, coinvolte nell’ospitare i sette appuntamenti in calendario. Si comincia mercoledì 5 maggio al Liceo Classico con l’archeologa Giovanna Montevecchi che presenterà la mostra “Histrionica”, dedicata al teatro dell’antichità, attualmente allestita nel complesso di San Nicolò a Ravenna. “Teatro” sotto i riflettori per altri due appuntamenti; martedì 18 maggio per la presentazione dell’ultimo volume dei pezzi teatrali di Ugo Zoli che si terrà nella prestigiosa sede del Teatro Rossini e quindi come ultimo appuntamento mensile, venerdì 28 maggio, la serata conviviale dedicata al più grande commediografo di sempre, William Shakespeare con gli attori Franco Costantini e Gianfranco Tondini. Appuntamento con la storia del ‘900 mercoledì 12 nella sala conferenze del Consorzio di Bonifica con il libro sui movimenti cooperativi dello storico Tito Menzani, mentre venerdì 21 maggio l’appena inaugurato Salone Estense in Rocca ospiterà l’antropologo Alberto Salza che parlerà del suo ultimo libro “Bambini perduti”. La narrativa tornerà lunedì 24 maggio nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro con Silvia Avallone e il suo romanzo “Acciaio” candidato al premio Strega 2010. Per finire l’appuntamento in libreria previsto per sabato 22 maggio con il libro scritto a più mani “Chi siamo, italioti miei?” edito da Discanti. Ecco il programma in dettaglio: Mercoledì 5 maggio, ore 21.00 Aula Magna Liceo Classico di Lugo In collaborazione con Università per Adulti di Lugo GIOVANNA MONTEVECCHI presenta la mostra archeologica “Histrionica.Teatri, maschere e spettacoli nel mondo antico" allestita presso il Complesso di San Nicolò a Ravenna. La fascinazione del teatro, nella sua accezione classica e latina, è al centro del grande evento espositivo che RavennAntica presenta nel Complesso di San Nicolò fino al 12 settembre. Il teatro viene raccontato da statue, mosaici, affreschi, oscilla, maschere, vasi e lucerne provenienti dall’area vesuviana e presenti nelle collezioni del Museo archeologico di Napoli, insieme a quelli prestati dai più importanti musei dell’Emilia-Romagna. Mercoledì 12 maggio, ore 18.00 Sala conferenze del Consorzio Bonifica della Romagna Occidentale TITO MENZANI “Il movimento cooperativo fra le due guerre" Roma, Carocci, 2009 Interviene Fiorenzo Landi Sarà presente l’autore Questo volume analizza, per singoli settori economici e con opportuni distinguo, gli effetti che il fascismo ebbe sulla cooperazione italiana, sullo sfondo di quello che contemporaneamente stava accadendo nei principali paesi europei. Questo approccio comparativo, su basi quantitative e qualitative, ci consente di esprimere nuove valutazioni sulla politica fascista in materia cooperativa, di metterne in luce i difetti e i pregi, e di constatare che tipo di eredità fu lasciata ai cooperatori del secondo dopoguerra. Martedì 18 maggio, ore 21.00 Teatro Rossini di Lugo In collaborazione con "Fondazione Teatro Rossini" UGO ZOLI “Mamme e medaglie” Lugo, Edizioni del Bradipo, 2009 Interviene Arnaldo Bruni Letture di Franco Costantini e Gianfranco Tondini Sarà presente l’autore Il Prof.Arnaldo Bruni ordinario di Letterartura Italiana all’Università di Firenze, presenta il terzo ed ultimo volume di pezzi teatrali scritti da Ugo Zoli e pubblicati dalle Edizioni del Bradipo. Nel corso della serata gli attori Franco Costantini e Gianfranco Tondini faranno vivere i personaggi di Zoli in una serie di letture tratte dall’opera del commediografo lughese. Venerdì 21 maggio, ore 21.00 Rocca di Lugo – Salone Estense In occasione della “Città dei Bambini” ALBERTO SALZA “Bambini perduti” Milano, Sperling & Kupfer, 2010 Interviene Patrizia Randi Sarà presente l'autore Con la sua inconfondibile voce e il suo talento di cantastorie,l’antropologo Alberto Salza ci invita a guardare il mondo all’altezza di un bambino: dalle desolazioni africane alle nostre città, racconti e riflessioni che spiegano come i ragazzi tendano sempre di più a fare da soli, ad auto-organizzarsi e soprattutto a non fidarsi dei grandi. Sabato 22 maggio, ore 17.30 Saletta conferenze Libreria Alfabeta AA.VV. "Chi siamo, italioti miei?" Bagnacavallo, Discanti editore, 2010 Interviene Marco Sangiorgi Saranno presenti Daniela Guerra, Paolo Graziani e Dario Sutter Paolo Brera, Roberto Caravaggi, Mauro Conti, Federico Garroni, Elena Gessi, Paolo Graziani, Daniela Guerra, Dario Sutter. Otto finalisti di un concorso letterario raccontano storie su un tema inevitabilmente attuale: quello dell’italiano “e l’altro”. C’è chi parla di badanti. C’è chi fotografa un’ordinaria tragica storia di lavoro nero e chi , come Brera, giornalista, scrittore e anche figlio di Gianni, che ha partecipato al concorso sotto pseudonimo, dimostra quanto sia radicata l’equazione immigrati uguale delinquenti. Lunedì 24 maggio, ore 21.00 Sala conferenze Hotel Ala d'Oro SILVIA AVALLONE "Acciaio" Milano, Rizzoli, 2010 Interviene Matteo Fantuzzi Sarà presente l’autrice Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Silvia Avallone racconta un'Italia in cerca d'identità e di voce, apre uno squarcio su un'inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più. Venerdì 28 maggio, ore 20.30 Sala Conferenze Hotel Ala d’Oro Serata Conviviale “Sempre caro mi fu questo Guglielmo” Breve viaggio nella prosa poetica shakespeariana con Franco Costantini e Gianfranco Tondini €. 20,00 per persona (bevande incluse) prenotazione obbligatoria La scrittura teatrale di William Shakespeare, pur non adottando le tecniche della versificazione, non è mai semplice "prosa": Franco Costantini e Gianfranco Tondini propongono alcuni brani fra i più poetici dell'immortale drammaturgo, dal monologo di Marcantonio (la celebre orazione funebre dal "Giulio Cesare") fino al celeberrimo “Essere o non essere” dell’Amleto.

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