Video-riassunto dell'incontro con ERMANNO CAVAZZONI pubblicato su Youtube all'indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=z2pphsOOiVM
Divertentissima serata quella di ieri sera al Caffè Letterario di Lugo con lo scrittore reggiano Ermanno Cavazzoni che ha presentato il suo libro di racconti “Guida agli animali fantastici" edito quest’anno da Guanda. Libro che è solo l’ultimo di un percorso letterario mirabilmente coerente in cui l’autore ha ricercato, catalogato, inventariato, fantasticato e raccontato, un variegato bestiario di creature, tra animali, come in questo ultimo testo, o esseri umani alquanto stravaganti. A partire infatti da quel meraviglioso e fondamentale libro d’esordio che è “il poema dei lunatici” uscito nel 1987 (che entusiasmò un lettore d’eccezione come Federico Fellini e lo ispirò alla realizzazione di quello che sarebbe stato il suo ultimo film “La voce della luna”) il lavoro di Cavazzoni presenta una ben marcata continuità d’ispirazione. Già nel 1992 Gianni Celati diceva della sua opera:
Divertentissima serata quella di ieri sera al Caffè Letterario di Lugo con lo scrittore reggiano Ermanno Cavazzoni che ha presentato il suo libro di racconti “Guida agli animali fantastici" edito quest’anno da Guanda. Libro che è solo l’ultimo di un percorso letterario mirabilmente coerente in cui l’autore ha ricercato, catalogato, inventariato, fantasticato e raccontato, un variegato bestiario di creature, tra animali, come in questo ultimo testo, o esseri umani alquanto stravaganti. A partire infatti da quel meraviglioso e fondamentale libro d’esordio che è “il poema dei lunatici” uscito nel 1987 (che entusiasmò un lettore d’eccezione come Federico Fellini e lo ispirò alla realizzazione di quello che sarebbe stato il suo ultimo film “La voce della luna”) il lavoro di Cavazzoni presenta una ben marcata continuità d’ispirazione. Già nel 1992 Gianni Celati diceva della sua opera:
« I libri di Cavazzoni sembrano appartenere a una letteratura tutta propria. E’ una letteratura fondata sul gusto per il farnetico delle parole, sia quello dei poemi epici, dei santi, o della frenologia. In quello che Cavazzoni scrive c’è un affidamento alle parole che è sommesso, costante, critico e senza ansia. E’ l’affidamento di chi se ne sta appartato come un monaco o come un ricoverato, o come un nobile decaduto e un po’ fantastico, insomma qualcuno che appartiene a una popolazione invisibile e non certo a quella lugubre tribù degli scrittori.» Dopo l’introduzione di Marco Sangiorgi, è cominciato il godibilissimo reading di Ermanno Cavazzoni che ha letto alcuni brani dai suoi “animali fantastici” partendo dall’ ippocentauro che è il racconto iniziale del libro… «L’ippocentauro (cavallo con busto e testa di uomo) è un animale impossibile, dice Lucrezio (De rerum natura, v,878), perché a vent’anni la parte umana sarebbe nel pieno della giovinezza, mentre la parte cavallina sarebbe già vecchia e morirebbe…» Ecco le immagini della serata.
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