Lunedì 15 ottobre, alle ore 21,00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, secondo incontro della stagione per Caffè Letterario con
il giudice Giuseppe Ayala che presenterà il suo ultimo lavoro “Troppe
coincidenze” edito da Mondadori quest’anno. La serata sarà introdotta da
Patrizia Randi e si concluderà come sempre con il consueto brindisi finale
offerto a tutti i presenti.
Sono poche le persone che, per la loro esperienza personale, possono davvero
comprendere e farci capire in profondità l'evoluzione della mafia in Italia.
Giuseppe Ayala ha dedicato alla lotta alla criminalità organizzata gran parte
della sua vita professionale, dall'epoca di Falcone e Borsellino all'attuale
incarico alla Corte penale, passando per un'esperienza al ministero. In questo
libro ci racconta come si sta evolvendo la mafia in Italia, il suo peso nel
sistema economico attuale, il radicamento territoriale, la struttura di vertice
e i rapporti con la politica; e ci spiega perché la mafia non è più solo
un'emergenza meridionale ma un fantasma che si aggira in tutto il Paese. È
fuorviante e semplicistica, ci svela Ayala, la visione di una mafia aggressiva
che si espande al Nord: è piuttosto la "meridionalizzazione" dei
costumi, quel processo invisibile di sgretolamento delle regole e del diritto,
che crea un terreno fertile in tutta Italia.
Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università degli studi di
Palermo, Giuseppe Ayala è stato
sostituto procuratore della Repubblica, e pubblico ministero al primo
maxiprocesso, diventando, poi, Consigliere di Cassazione. E' stato eletto alla
Camera dei Deputati nel 1992, poco prima dell'omicidio di Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino, diventando deputato nelle file del Partito Repubblicano
Italiano. E’ stato Sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia durante
il governo Prodi I, e l'incarico gli fu riconfermato anche nei successivi
governi D'Alema I e II. Conclusa l'esperienza politica, è rientrato in
magistratura. Attualmente è consigliere presso la Corte di Appello dell'Aquila.
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