Lunedì 25 gennaio, alle ore 21.00, nel Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, ancora un appuntamento dedicato alla saggistica con il
giornalista vaticanista Marco Politi che presenterà il suo ultimo libro “Francesco
tra i lupi” edito da Laterza. A introdurre la serata, che terminerà con il
consueto brindisi offerto a tutti i presenti dal Gruppo Cevico, sarà Giovanni
Dall’Olio.
Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel
Ala d’Oro a partire dalle ore 19,30 e riservare il posto nelle prime file della
Sala Conferenze dove alle ore 21.00 si terrà la presentazione. Per l’occasione,
oltre al menù alla carta, sarà disponibile un piccolo menù al costo di €.15,00
che prevede un tris di paste al mattarello, il dessert e un calice del
Sangiovese superiore 138 della Tenuta Masselina.
Due Papi in Vaticano. E all'orizzonte si profila un
pontefice a termine. L'anno 2013 ha messo in moto un rivolgimento imprevedibile
nella cattolicità. Cambia il profilo del papato e Francesco sta mutando il
modello di Chiesa. Il successore tornerà probabilmente a vivere
nell'appartamento papale, ma non potrà più presentarsi con i paludamenti del
passato. Soprattutto non riuscirà più ad esercitare un potere autoritario senza
limiti. L'assolutismo imperiale dei pontefici è stato incrinato
irreversibilmente. Papa Francesco si è presentato al mondo come un discepolo di
Gesù, dopo di lui è difficile che un papa possa salire sul trono pretendendo di
essere plenipotenziario di Cristo. Politi rivela che in Vaticano corre voce che
Bergoglio abbia confidato ad un vescovo di essere disponibile a dimettersi: Difficile
pensare che voglia restare in carica senza avere il pieno comando. Vegetare sul
trono in età avanzata non fa parte del temperamento intellettuale di un
pontefice gesuita, attento a discernere le situazioni. La dichiarata volontà di
mantenere e, anzi, rinnovare passaporto e carta di identità della sua patria
argentina lascia intravvedere un'esistenza futura non necessariamente conclusa all'interno
delle mura vaticane.
Marco Politi (Roma, 1947), editorialista del Fatto
Quotidiano, si occupa di questioni vaticane e religiose dal 1971. Dopo aver
lavorato a Il Messaggero, è stato per diciassette anni, dal 1993 al 2009,
vaticanista de la Repubblica. In precedenza, dal 1987 al 1993, è stato corrispondente
da Mosca, dove ha fondato la prima Associazione corrispondenti esteri
dell'Urss, di cui è stato due volte presidente. Collabora regolarmente con ABC,
CNN, BBC e altri network internazionali. Ha seguito Giovanni Paolo II e
Benedetto XVI in più di ottanta viaggi intorno al mondo. Il suo libro
"Joseph Ratzinger. Crisi di un papato", Laterza 2011, ha illustrato
il vicolo cieco in cui era arrivata la Chiesa cattolica, prefigurando con un
anno di anticipo il ritiro di Benedetto XVI.
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