Venerdì 15 gennaio alle ore 21,00 nel Salone Estense della
Rocca di Lugo appuntamento con la narrativa per il Caffè Letterario di Lugo con
Paolo Casadio e il suo romanzo “La quarta estate” edito da Piemme. A introdurre
la serata sarà Patrizia Randi, mentre le letture, accompagnate dalla musica
della fisarmonica di Ivan Corbari, saranno di Nadia Sette e Dario Bolotti.
L’estate che cambierà per sempre la sua vita, quella del
1943, inizia con un lungo viaggio, dal Garda, dov’è nata e cresciuta, a Marina
di Ravenna, dove per tre mesi dovrà esercitare la sua professione; sola, per la
prima volta. Sa che spostarsi è pericoloso, ma il suo lago è divenuto ormai
troppo stretto e ha bisogno di andarsene per dimostrare a se stessa, più che
agli altri, chi desidera diventare. Un medico. Una donna. Entrambe le cose. Ma
anche così lontano da casa, il pregiudizio l’ha seguita. Quando compare sulla
soglia del sanatorio, infatti, le infermiere, le suore, comprendono che, a
dispetto del suo nome, Andrea Zanardelli non è il dottore che si aspettavano.
C’è stato un errore, a cui però è impossibile porre rimedio. Unico rimprovero,
il loro sguardo muto e sorpreso. Comincia quindi nel silenzio quell’estate. Un
silenzio spezzato solo dall’inquieto moto delle onde del mare che Andrea non ha
mai visto e dalle grida dei bambini che deve curare. Un silenzio lontano anni
luce dalla guerra, dalla fine delle illusioni imperiali, dai proclami gridati,
dalle divise e dai morti. Ma che non durerà a lungo. Perché quell’estate
segnerà una svolta per la storia del paese e per la sua vita. E non sarà più
possibile tornare indietro.
Paolo Casadio è nato a Ravenna nel 1955. Figlio di una generazione cui i
genitori non insegnavano il dialetto, s’interessa da anni alla lingua e ai
racconti della sua terra. Esordisce come coautore con il romanzo Alan Sagrot (Il Maestrale, 2012). La quarta estate,
ambientato a Marina di Ravenna nel 1943, è il suo primo romanzo come autore
singolo.
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