Guido Crainz è stato ospite di Caffè Letterario venerdì 11
gennaio, per presentare il suo saggio “Il paese reale. Dall’assassinio di Moro
all’Italia di oggi” edito da Donzelli.
Sono venuto a Lugo due volte: la prima per parlare dell'Italia del 1945, devastata dalla
guerra, la seconda per discutere, in buona sostanza, dell'Italia degradata del
(e dal) berlusconismo. Forse so parlare solo di disastri: non invitatemi più...
A me invece fa bene: ridà fiducia trovarsi in una comunità
di lettori, rispondere a domande, a curiosità e ad ansie vere. E anche avere la
conferma di quel che continuo a dire in modo testardo, contro la vecchia e
giustificatoria litania secondo cui “gli italiani sono sempre stati così” (cioè
sono stati e sono attenti solo proprio al “particulare”, incapaci di operare per il bene comune, e
così via): non è vero, e non è vero che “siamo tutti così”. Buon anno, Caffè Letterario, e cento di questi anni.
Guido Crainz
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