Un’insolita e interessante serata di Storia Contemporanea
quella di ieri sera, mercoledì 5 marzo, con lo storico Marco Severini che ha
presentato il suo saggio “Dieci donne. Storia delle prime elettrici italiane”
edito da Liberi Libri.
Le donne italiane probabilmente non lo sanno, ma devono un
pizzico di gratitudine a dieci maestre delle Marche che il 25 luglio 1906
ottennero di entrare nelle liste elettorali, contribuendo alla conquista del
diritto di voto raggiunta solo quarant'anni dopo.
Sull'episodio si è concentrato il racconto di Marco Severini,
che partendo dalla volontà di ferro delle cittadine di Senigallia e
dall'illuminato presidente della Corte di appello di Ancona Lodovico Mortara –
il quale a sorpresa ne accolse la richiesta – ha dato conto della temperie
politica del tempo e della battaglia condotta in quegli anni da donne forti e
di grande spessore intellettuale, come Anna Maria Mozzoni o Maria Montessori. Una
bella serata che è stata l’occasione per il nostro Caffè Letterario, in vista
del prossimo otto marzo di celebrare queste dimenticate 10 coraggiose giovani
donne: Carola Bacchi, Palmira Bagaioli, Giulia Berna, Adele
Capobianchi, Giuseppina Grazioli, Iginia Matteucci, Emilia Simioncioni, Enrica
Tesei, Dina Tosoni e Luigia Mandolini avevano un'età media di 28 anni, origini
umili e intrapresero la loro battaglia nell'isolamento, derise dalla stampa
conservatrice e ignorate dall'opinione pubblica.
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