Segnaliamo a tutti gli amici del Caffè Letterario di Lugo
che giovedì 24 novembre alle ore 20,15 il Rotary Club di Lugo organizza
all’Hotel Ala d’Oro una serata convivale in compagnia del giornalista Gigi
Moncalvo che presenterà, nel dopo cena, il suo ultimo libro “I Caracciolo:
Storie, misteri e figli segreti di una grande dinastia italiana”. L’incontro è
aperto a tutti. Questo il menù della serata: Bavarese di squacquerone con
polenta fritta e funghi trifolati, cappelletti al prosciutto croccante e timo,
mini strudel di mele pinoli e uvetta con crema inglese profumata alla cannella,
Caffè. €. 26,00 per persona bevande incluse. E’ necessaria la prenotazione
(0545 22388 / 329 6817175)
Incastonati nella storia di una grande famiglia
aristocratica, i principi Caracciolo di Castagneto e di Melito, e della loro
dinasty tra Napoli, Firenze, Roma, svettano i ritratti inediti dei due
esponenti più noti e contemporanei del casato: Carlo - l’editore del
settimanale «Espresso», uno degli artefici del successo del quotidiano «la
Repubblica» e di un network di diffusi giornali locali - e Marella, la vedova
di Gianni Agnelli, la cui bellezza è stata celebrata nel 1953 in un famoso
ritratto fotografico di Richard Avedon che la definì “The Swan”, il Cigno.
Anche per la morte di Carlo Caracciolo, avvenuta il 15 dicembre del 2008, così
come per quella dell’Avvocato Agnelli, è stato un conflitto di tipo ereditario
a far emergere “segreti” o miserie del passato. E tutto questo, in notevole
misura, come nel caso di Gianni, ha finito per offuscare molti altri aspetti,
più rilevanti, della vita del principe-editore incrinandone il mito e
annebbiandone l’immagine e il ricordo. A cercare di spartirsi l’immenso patrimonio
sono stati, da una parte, una figlia adottiva ma (stando alle dichiarazioni
pubbliche sue e di sua madre), naturale, e quindi – secondo la legge - non
adottabile dal proprio padre biologico. Dall’altra, due figli “veri”, la cui
esistenza è stata rivelata dalla loro madre, in accordo col loro padre, dopo
quasi quarant’anni di silenzio. Prove del DNA, figli veri e figli non
adottabili, retroscena, segreti, una battaglia senza esclusione di colpi: la
manipolazione della stampa, false testimonianze rese da famosi banchieri, fiumi
di denaro scomparsi tra l’Italia e il Lussemburgo, lo strano ruolo di Giuseppe
Ciarrapico e l’evaporazione della holding romana “Eurosanità” di cui Carlo era
socio, la vicenda delle azioni del quotidiano francese «Libération» di cui il
principe aveva il controllo, i ricatti, le minacce, le scenate, ma anche i
ritratti di donne affascinanti, le contraddizioni, i comportamenti, le
indecisioni di un uomo bellissimo che amava molto le signore sposate - sfidando
e battendo il cognato Gianni, almeno su questo terreno - ma che, non si
assumeva fino in fondo le proprie responsabilità. Sullo sfondo di Grandi
Famiglie: non solo i Caracciolo e gli Agnelli, ma anche i Visconti di Modrone,
i Falck, i Bollati di Saint Pierre, i Gabetti, Eugenio Scalfari e Carlo De
Benedetti, Carlo e Marina Ripa di Meana, Silvio Berlusconi e Urbano Cairo.
Nessun commento:
Posta un commento