Lunedì 28 novembre, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, Silvia Pareschi, scrittrice e traduttrice dei grandi
autori anglo-americani come Jonathan Franzen, Cormac McCarty e Alice Munro,
racconterà al Caffè Letterario di Lugo gli aspetti meno noti e a tratti
esilaranti degli Stati Uniti presentando il suo ultimo libro “I jeans di Bruce
Springsteen e altri sogni americani” edito da Giunti. La serata, che si
concluderà con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dal
gruppo Cevico, sarà introdotta da Licia Corbolante.
In questo libro, misto di memoir, reportage e fiction spesso
esilarante e mai banale, Silvia Pareschi narra alcuni aspetti meno noti e forse
per questo particolarmente rappresentativi di una nazione vasta come un
continente, di infinite coste, di montagne, di città, di genti e radicata
nell'immaginario di tutti, ancora di più, forse, in quello di coloro che non ci
sono mai stati.
Tenendosi sempre lontana dal cliché dell'''italiana
all'estero'', l'autrice spazia dalla wilderness californiana al Palazzo del
Porno di San Francisco, da una carrellata sulle religioni americane che
comprende le danze estatiche degli Shakers e un ordine di uomini barbuti
travestiti da suore, all'avvincente storia di una coppia rimasta bloccata a New
Orleans durante l'uragano Katrina, a un viaggio coast-to-coast in Greyhound
fino al New Jersey, e al fortuito ritrovamento di un paio di jeans che, forse,
appartennero a Bruce Springsteen...
Silvia Pareschi, che ha dato le parole della nostra lingua
alla voce di molti dei più grandi scrittori americani contemporanei, questa
volta racconta con la sua voce lo stupore e l'ammirazione, il coinvolgimento ma
anche lo sconcerto, il disinganno e il distacco di una ragazza prima, di una
donna, poi, di fronte alla terra che perlomeno da un secolo si è imposta come
la più grande generatrice di miti, di follie e di sogni dell'intero Occidente.
Silvia Pareschi lavora come traduttrice letteraria da più di
dieci anni. Fra gli autori da lei tradotti figurano, oltre a Jonathan Franzen
di cui è la traduttrice di riferimento, Cormac McCarthy, Don DeLillo, Junot
Díaz, E. L. Doctorow, Denis Johnson, Amy Hempel, Nathan Englander, Annie Proulx,
David Means e T. C. Boyle.
Attualmente vive a metà fra l’Italia e San Francisco, dove
nel 2011 ha sposato l'artista e scrittore Jonathon Keats.
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