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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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venerdì 3 marzo 2017

Lunedì 6 marzo - Picasso e Dora Maar raccontati da OSVALDO GUERRIERI

Lunedì 6 marzo, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, si parlerà d’Arte al Caffè Letterario di Lugo con lo scrittore torinese Osvaldo Guerrieri e il suo ultimo libro “Schiava di Picasso” edito da Neri Pozza. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia Randi.Dora Maar e Pablo Picasso. Uno degli amori più tormentati del Novecento. Quando conosce Picasso, Dora è reduce da un legame devastante con Georges Bataille. Al fianco dello scrittore ha oltrepassato la linea che divide l’erotismo dalla crudeltà. Ma anche con Picasso l’amore è violento. Picasso ama Dora, ma ama soprattutto se stesso. La divide con altre donne, per esempio con Marie-Thérèse, che gli ha dato una figlia quando lui è ancora sposato con Olga; la costringe a fare da spettatrice ai propri tradimenti; la umilia obbligandola ad abbandonare la fotografia. Fra i surrealisti Dora è considerata la rivale di Man Ray, ma per Picasso esiste un solo genio: lui. Sono anni in cui infuria la tempesta. La Spagna è dilaniata dalla guerra civile, l’Europa sta per subire l’assalto di Hitler e Picasso diventa la coscienza critica di quel tempo feroce. Dipinge Guernica e Dora lo fotografa mentre crea il capolavoro. E quando Parigi è occupata dai nazisti, Dora divide con Picasso la fame, il freddo e la paura dell’arresto.

Schiava di Picasso è il romanzo di un amore e di un’epoca. Usa il documento per staccarsene e per narrare di un momento irripetibile della storia: della Parigi degli anni Trenta e Quaranta, in cui Paul Éluard, Jacques Prévert, Brassaï, Man Ray, Jean Cocteau furono i comprimari e i testimoni di una schiavitù amorosa che con le sue crudeltà portò alla follia Henriette Theodora Markovitch, l’artista che,  portando sul viso «la grazia di una madonna che non sorride», divenne famosa col nome di Dora Maar.
Osvaldo Guerrieri è nato a Chieti e vive a Torino. È critico teatrale de La Stampa, attività per la quale ha ricevuto nel 2003 il premio Flaiano. Con Neri Pozza ha pubblicato L’insaziabile (premio internazionale Mondello 2009), Istantanee (2009), I Torinesi (2011, BEAT nel 2013), Col diavolo in corpo. Vite maledette da Amedeo Modigliani a Carmelo Bene (2013). I suoi racconti Sibilla d’amore e Alè Calais sono diventati spettacoli teatrali rappresentati in Italia e a Parigi.


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