Ecco le immagini della serata di ieri, mercoledì 25 gennaio, con il fumettista lughese Stefano Babini che ha presentato il suo ultimo volume "Cielo di fuoco" edito da Dada Editore. Studente presso l’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna, Stefano Babini inizia la sua attività nel mondo del fumetto come inchiostratore per alcune testate erotiche della Edifumetto. Entra in contatto con Hugo Pratt e frequenta il suo studio in Svizzera. Nel 1993 approda alla casa editrice Sergio Bonelli e disegna la storia Pendolare del tempo, apparsa sul numero 10 della serie Zona X. Successivamente inizia una collaborazione che continua tuttora con la Rivista Aeronautica, per la quale scrive e disegna vari episodi riguardanti la storia dell’aviazione, dando vita a un personaggio proprio, l’aviatore Attilio Blasi. Realizza inoltre un racconto per il volume Storie aeronautiche a fumetti (Rivista Aeronautica, 2002), dal titolo Mediterraneo.
Nel 2001 crea la strip Mirna per il settimanale femminile Donna Moderna, in collaborazione con Giovanni Fanti, firmando Stucchi e Nardi, in omaggio al film Il vedovo, con Alberto Sordi. Ha realizzato le chine per alcuni racconti di Niccolò Ammaniti disegnati da Davide Fabbri e sceneggiati da Daniele Brolli, poi raccolti nel volume Fa un po’ male (Einaudi Stile Libero, 2004). Nel 2006 è entrato a fare parte dello staff dei disegnatori di Diabolik, prestando le sue matite al prologo e all’epilogo dell’episodio Gli Occhi della Pantera (Il Grande Diabolik, 1-2008). Nel 2009 pubblica per Dada editore il graphic novel Non è stato un pic nic!. Attualmente sta lavorando a un progetto per il mercato francese, in collaborazione con Florian Rubis, autore del saggio biografico Hugo Pratt ou le sens de la fable. All’attività di disegnatore, affianca quella di grafico pubblicitario, pittore e insegnante di fumetto.
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