Ecco le immagini della serata trascorsa in compagnia di
Romano Montroni che ha presentato il libro “I libri ti cambiano la vita. Cento
scrittori raccontano cento capolavori” da lui curato ed edito da Longanesi. La
serata condotta dal curatore di Caffè Letterario Marco Sangiorgi ha visto lo
scrittore e libraio bolognese raccontare la genesi e la realizzazione di questo
libro che ha visto coinvolti cento fra i più importanti scrittori italiani nel raccontare
in poche pagine i libri che hanno segnato indelebilmente la loro vita.
“L'idea alla base de "I libri ti cambiano la vita" è nata facendo il
mestiere di libraio: mi sono accorto che i più grandi diffusori e stimolatori
di interesse di un libro sono quelli che lo leggono o addirittura quelli che lo
scrivono. Allora questa idea l'ho concretizzata, mettendo in fila 100 autori i
quali, nel giro di un anno, mi hanno mandato ciascuno una testimonianza su
quale libro ha avuto un significato nella loro vita: sono esperienze, talora
corredate da una serie di descrizioni molto curiose, che vanno, per dire solo
alcuni nomi, da Lucio Dalla a Paolo Giordano, da Angelo Pezzana a Stefano
Salis.
A chi è orientato questo libro? È orientato a persone che leggono, ma anche a
quelli che non leggono. La prima cosa che determina l'acquisto e la lettura di
un libro è l'essere curiosi su una storia che viene narrata. Ogni libro in sé
chiude una quantità di significati soprattutto sotto l'aspetto emozionale e qui
troviamo parecchi esempi. Per esempio Vito Mancuso, il grande teologo, racconta
che a 16 anni ha incontrato la Bibbia, casualmente, prendendo questo volume
dalla biblioteca del nonno; leggendo il primo capitolo, ha compreso che quello
era l'orientamento che doveva seguire nella sua vita. Quindi, sono veramente
testimonianze che serviranno a incuriosire quelli che già leggono e a stimolare
l'interesse di quelli che non leggono ancora.
Il messaggio che voglio trasmettere è: i libri ti cambiano davvero la vita!
Ogni libro contiene un'indicazione tale che può veramente dare una svolta. Per
esempio, Serena Dandini arriva a dire di essersi talmente compenetrata nella
lettura di "Ritratto di Signora", che a un certo momento si è messa a
parlare a alta voce, pensando di essere l'interlocutrice del personaggio che
stava leggendo!
Io mi auguro che questo libro dia le stesse emozioni anche ad altri.”
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