Lunedì 18 giugno, alle ore 21.00, nella sala conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo, lo storico Roberto Balzani, attualmente sindaco
della città di Forlì, presenterà il suo ultimo libro “Cinque anni di
solitudine” edito da Il Mulino poche
settimane or sono. Alla curatrice di Caffè Letterario Patrizia Randi il compito
di introdurre la serata che si concluderà come sempre con il brindisi finale
per tutti i presenti.
Prendiamo un reputato studioso di storia politica e amministrativa,
discretamente impegnato, e facciamolo diventare sindaco. Il professore ha
l'occasione di guardare dal di dentro, azionandola, quella macchina del governo
locale che ha conosciuto da ricercatore. È quanto è accaduto a Roberto Balzani
che in questo libro riflette, con la passione del testimone e insieme con lo
sguardo lungo dello storico, sull'esperienza che sta vivendo e soprattutto
sulla crisi della politica proprio là dove il rapporto con i cittadini è più
diretto. Dissolta ogni visione di prospettiva in una generalizzata "presentificazione",
il governo dei comuni finisce nel piccolo cabotaggio, in progetti che hanno il
respiro della legislatura o in inutili "eccellenze" a fini di
consenso, in iter burocratici dove conta la procedura e non il risultato, nella
palude della negoziazione fra interessi locali contrapposti. È la crisi della
politica come visiona lo smarrimento d'ogni idea di "bene comune":
nella sua addolorata e sincera requisitoria Balzani invita a ricostruire da lì
un nuovo civismo, una nuova politica.
Roberto Balzani (Forlì, 1961) è professore straordinario di Storia
contemporanea presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali
dell'Università degli Studi di Bologna. Formatosi alla "scuola" di
Storia contemporanea del "Cesare Alfieri" di Firenze, guidata da Giovanni
Spadolini e da Luigi Lotti, prevalentemente incentrata sullo studio dei
partiti, delle maggioranze parlamentari e delle elezioni in Italia fra '800 e
'900, ha poi ha indirizzato il proprio lavoro in varie direzioni. Per ciò che
riguarda gli interessi di studio, Balzani si e' mosso lungo tre assi
fondamentali: la storia politico-culturale, alla quale si è formato negli anni
universitari trascorsi al "Cesare Alfieri" (periodo risorgimentale e
post-risorgimentale); la storia economico-sociale, o economico-amministrativa,
alla quale è stato addestrato all'Istituto Universitario Europeo; e la storia
delle mentalità collettive e dei beni culturali. Fa parte della direzione di
“Memoria e Ricerca” e della redazione di “Contemporanea”. E' membro del
comitato scientifico dell'Istituto di ricerca “Carlo Cattaneo” di Bologna e del
Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Fa parte del Consiglio
dell'Istituzione "Biblioteca Malatestiana" di Cesena e del Museo del
Risorgimento di Ravenna. Dall'ottobre 2008 è componente del consiglio direttivo
dell'IBC Emilia-Romagna.
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