Mercoledì
19 dicembre alle ore 21.00 nel Salone Estense della Rocca di Lugo ultimo
incontro dell’anno per Caffè Letterario con Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi.
Due i libri presentati nel corso della serata: “Tenebroso Natale” edito da
Laterza e scritto a quattro mani dai due scrittori romagnoli e “Gotico rurale.
2000-2012” nuova edizione del “cult
book”, che più di dieci anni fa consacrò
Eraldo Baldini, arricchito di nuovi racconti e da una postfazione di Francesco
Guccini, edito da Einaudi. A introdurre e condurre la serata con i due autori
sarà il curatore di Caffè Letterario Marco Sangiorgi.
“Tenebroso Natale”. Cristiano e pagano, moderno e antico, culto dei morti e
rituali di purificazione, scongiuri e divinazioni: questo nasconde, nell'epoca
dei computer e dei viaggi spaziali, il nostro modo di vivere il Natale, il
Capodanno e l'Epifania. È la notte a cavallo fra il 24 e il 25 dicembre.
Comincia il solstizio d'inverno, i giorni cessano di accorciarsi e il tempo
della luce si allunga. Da molti secoli, prima che la Chiesa ne faccia la sua
ricorrenza più importante, quella notte è insieme di festa e di sortilegio, di
mistero e di timore. È ancora così: in tutte le regioni d'Italia, le tradizioni
relative ai giorni che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio portano con sé i
segni di un'arcaica complessità che non sempre combaciano con l'immagine di
allegria e di dolcezza alla quale siamo abituati. Nella cultura tradizionale
quelle ore sono considerate piene di presenze inquietanti e pericolose, di
streghe e di spiriti. La stessa Befana e coloro che questuano in suo nome altri
non sono che defunti circolanti nella dimensione terrena. Bisogna saperli
accogliere, saperci convivere. Con una vastissima raccolta delle tradizioni e
delle superstizioni sparse sul territorio italiano, alla scoperta di materiali
sorprendenti e spesso dimenticati, Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi svelano il
fascino ambiguo e i tanti significati di quei giorni magici.
Con “Gotico rurale” torna dopo più di dodici anni torna il “cult book” che ha
consacrato Eraldo Baldini e ha dato il nome a un suggestivo genere letterario
denso di mistero, inquietudine e paure ataviche. Campagne silenziose in mezzo
alle quali le aie coloniche si disegnano come cicatrici, paludi coperte di
infide nebbie, boschi fitti e scuri sui fianchi dei monti, piccoli paesi di una
provincia solo in apparenza paciosa. Sono questi gli scenari delle storie con
le quali l'Autore ci conduce ad affacciarci sul mistero, a incamminarci sui
sentieri della paura. Dove la città è lontana, dove si agitano i fantasmi di
leggende e di riti mai dimenticati, dove vecchie case rurali nascondono
inquietanti segreti, dove la lenta quotidianità può trasformarsi in crimine, in
incubo e in terrore: è là che il lettore viene portato per mano, in un viaggio
che non potrà dimenticare facilmente.
Eraldo Baldini è nato e vive a Ravenna. Studioso di storia ed antropologia
culturale, oltre che narratore affermato a livello internazionale, ha
pubblicato numerosi saggi,romanzi e racconti presso i principali editori
italiani ed europei.
Giuseppe Bellosi è nato nel 1954 a Fusignano dove vive. Direttore della
Biblioteca comunale “Piancastelli” di Fusignano, ha contribuito con numerose
pubblicazioni specialistiche alla documentazione ed allo studio del folclore e
della letteratura dialettale della Romagna, affiancando a tale attività la
ricerca poetica in dialetto. Collabora con diverse riviste, fra le quali “Il
lettore di provincia”, “Tratti”, “Cartolaria”, “La Piê”.
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