Mercoledì 5 dicembre, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, si torna a parlare di narrativa a Caffè Letterario con lo
scrittore veneziano Andrea Molesini e il suo ultimo romanzo “Non tutti i
bastardi sono di Vienna” edito da Sellerio nel 2011. A introdurre la serata,
che si concluderà come sempre con un brindisi con vino e piadina per tutti i
presenti, sarà la curatrice di Caffè Letterario Patrizia Randi.
Nel 1917, dopo la ritirata di Caporetto, il fronte si sposta a sud. Una marcia
disperata di migliaia di profughi intralcia le strade già occupate dai militari
in rotta. C'è chi fugge e chi resta. Ai primi di novembre sono fatti saltare i
ponti sul Piave dalle retroguardie dell'esercito italiano e tutto il Friuli e
parte del Veneto passano sotto il controllo dei militari austriaci e germanici,
che entrano da vincitori presentandosi col volto crudele e violento dei
saccheggiatori. La maggior parte delle case dei contadini e delle ville
padronali viene depredata e non ci si può ribellare ("... se ti andava
bene ne uscivi con la mandibola rotta dal calcio di un fucile"). Anche
Villa Spada (a Refrontolo poco distante dal Piave) non sfugge alla grande
razzia ed è preda del nemico, che qui insedia un proprio comando. In questa
dimora signorile vive una famiglia nobile…
Andrea Molesini in “Non tutti i bastardi sono di Vienna” scrive di un
particolare momento storico che è stato definito in più occasioni “una dimenticanza
storiografica”. Della resistenza
italiana nella prima guerra mondiale infatti si è sempre parlato poco, forse a
causa dell’entusiasmo seguito alla grande vittoria, cui pochi anni dopo fece
seguito l’avvento al potere del fascismo Ciò che sorprende in questo romanzo è
la potenza espressiva e il realismo quasi fotografico: Molesini è sempre
nitido, limpido, lucido: sceglie il particolare essenziale, che porta verso la
meta. Tutto è tessuto, finemente intrecciato, e svolto a poco a poco. Forse per
questo, col fluire della sua scrittura, riesce a far vedere tutti i colori, le
ombre, i gesti, le più varie sensazioni nascoste. E a ricordare la dignità e la
sofferenza, l'altruismo e l'eroismo e l'istinto di sopravvivenza di persone
dimenticate troppo presto dalla storia.
Andrea Molesini è nato e vive a Venezia. Ha curato e tradotto opere di poeti
americani: Ezra Pound, Charles Simic, Derek Walcott. Ha scritto storie per
ragazzi tradotte in varie lingue. “Non tutti i bastardi sono di Vienna” è il
suo primo romanzo. Quest’opera ha vinto
nel 2011 il Premio Supercampiello, il Premio Comisso, il Premio Città di Cuneo
Primo Romanzo eil Premio Latisana. E’ attualmente in corso di traduzione in
inglese, francese, tedesco, spagnolo, olandese, norvegese e sloveno.
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