Pistoia, 1 febbraio 2013, alle
ore 19,26 circa
Cari amici del Caffè Letterario di
Lugo,
volevo dirvi che io non c’ero mai
stato a Lugo né al vostro Caffè Letterario, era la prima volta che venivo a
Lugo, ma ora che ci sono stato, anche se l’ho vista appena di sfuggita la
vostra città (era quasi buio quando sono arrivato e quasi nevicava quando sono
partito), ma ora, dicevo, che ho passato con voi una bella serata, ma che dico
bella, una serata bellissima, e non lo dico perché si presentava il mio libro,
quello in fin dei conti è stato solo un pretesto, una scusa, il vero scopo
della serata era stare insieme a degli amici, che però fino a due minuti prima di quella
serata lì, in cui si presentava il mio libro, ancora io non li conoscevo gli
amici del Caffè Letterario, e quindi, è logico, non potevo sapere dove andavo a
ficcarmi, poi invece quando li ho conosciuti, cioè, voglio dire, scusatemi, mi
sono impappinato, quando vi ho conosciuto, allora il libro è passato in secondo
piano, non mi fregava più niente del libro, davvero, che sembra, per uno che
l’ha scritto quel libro lì che si presentava quella sera, una roba un po’ assurda,
e contraddittoria, eppure è andata proprio così, che già a tavola, davanti a
quei cappellini in brodo (o mi sbaglio?) e al resto, e soprattutto davanti a
una conversazione simpatica e curiosa e anche dopo le chiacchiere (piacevoli)
sul libro, io mi sono sentito fra amici, fra gente con cui si parla bene, senza
artifici e formalismi in punta di piedi, con persone che ti danno qualcosa,
anche se nel breve spazio di una serata, ma sapete, il tempo è pieno di
stranezze, ci sono settimane o mesi che non ti danno niente perché non accade
niente di significativo sul piano della comunicazione con gli altri e invece
magari c’è una serata, che poi si riduce a qualche ora o giù di lì, come la
serata in cui sono venuto a Lugo, che ti arricchisce e ne esci contento, e è
una contentezza che ti fa star bene, che ti fa dire che io, cascasse il mondo,
a Lugo ci voglio tornare perché a Lugo si mangia bene e il posto è bello (per
me ancora da scoprire), ma soprattutto ci sono persone simpatiche e
intelligenti che hanno messo su un’iniziativa ben congegnata e nutriente, che
ce ne fossero di iniziative culturali come questa che si svolge al Caffè Letterario
di Lugo, ci guadagneremmo tutti, ma ora la pianto subito qui perché se no
sembra che mi abbiano pagato per parlar bene del Caffè Letterario che è stata
per me, se ancora non si fosse capito, una bella scoperta e tanto più bella
quanto più inaspettata, ecco, in sintesi, volevo dire questo e basta.
Un abbraccio.
Paolo Albani
Nessun commento:
Posta un commento