Mercoledì 3 giugno, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel
Ala d’Oro, si torna a parlare di Storia al Caffè Letterario di Lugo con il
graditissimo ritorno a Lugo dello storico Emilio Gentile
che presenterà il suo ultimo saggio "In Italia ai tempi di Mussolini”
edito da Mondadori. A introdurre la
serata, che si concluderà con il consueto brindisi finale offerto a tutti i
presenti, sarà lo storico ravennate Paolo Cavassini.
La sera del 29 ottobre 1922, alla stazione di Milano, tra una folla di
giovani armati in camicia nera, il corrispondente dall'Italia del «Chicago
Daily News», Edgar Ansel Mowrer, scorse Benito Mussolini. Il giornalista gli si
avvicinò e gli chiese: «Signor Mussolini, mi dice cosa succede?». «Non lo
sapete?» rispose lui. «Vado a Roma per instaurare il fascismo.»
«Congratulazioni» soggiunse Mowrer, e salì sul treno che il giorno dopo avrebbe
portato il duce del fascismo alla conquista del potere. Inizia così, alla
vigilia della «marcia su Roma», questo particolarissimo viaggio nell'Italia di
Mussolini, ripercorso, nelle sue tappe cruciali, a partire dalle pagine che
giornalisti, studiosi, viaggiatori e scrittori stranieri dedicarono alle
vicende del nostro paese negli anni più tragici del Novecento. Un viaggio
durato oltre un ventennio, dalla Grande guerra alle lotte operaie e contadine
del «biennio rosso», dalle violenze squadriste ai fasti dell'Italia imperiale
sino ai giorni bui della seconda guerra mondiale, quando l'Italia finì «sotto
le ruote della storia». Se in precedenza l'Italia aveva attratto gli stranieri
per il fascino del suo passato glorioso, le opere d'arte, le bellezze naturali,
dopo il 1915 il principale motivo per visitare la penisola fu scoprire
l'«Italia vivente», come la definiva nel 1922 lo storico francese Paul Hazard.
Ammiratori di Mussolini o suoi accesi detrattori, attratti dall'originalità e
dai successi del fascismo, gli osservatori stranieri furono testimoni dei
cambiamenti radicali introdotti dal regime in tutti gli ambiti della vita
quotidiana, col fine di creare l'«italiano nuovo». Nei loro scritti, a volte
non immuni da pregiudizi ma ricchi di analisi puntuali e spesso profetiche,
essi indagarono il carattere, i vizi, le debolezze di un intero popolo,
individuando così l'autentica natura del fascismo, inteso non come
un'«escrescenza innaturale» ma come un fenomeno «propriamente italiano»,
secondo le parole dello scrittore spagnolo Alicio Garcitoral, un condensato di
tutte le aspirazioni, le frustrazioni, le paure, le pulsioni autoritarie che il
duce seppe cogliere e utilizzare allo scopo di dar vita a un regime destinato,
nelle sue intenzioni, «a durare nel tempo». Con In Italia ai tempi di
Mussolini, Emilio Gentile ci restituisce un'originale ricostruzione del
Ventennio visto con gli occhi degli stranieri. Ma se «ogni storia vera è storia
contemporanea», come scriveva Benedetto Croce, questo libro getta una luce
illuminante sull'Italia di oggi, sulle sue difficoltà di ordine politico ed
economico, sulle sue potenzialità troppe volte sprecate, inespresse o umiliate.
Storico di fama internazionale, Emilio Gentile è stato insignito di
diversi premi fra cui il Premio Hans Sigrist attribuitogli dall'Università di
Berna nel 2003 per i suoi studi sulle religioni della politica. Molti dei suoi
libri sono stati tradotti in diverse lingue. I suoi studi hanno riguardato temi
fondamentali per la comprensione della storia contemporanea, quali la
modernità, la nazione, il totalitarismo, il pensiero mitico, le religioni della
politica ed oggi insieme con il suo maestro Renzo de Felice è considerato il
principale storico del fascismo. Docente di storia contemporanea all'Università
La Sapienza di Roma, collabora a giornali e riviste Ha pubblicato opere molto
importanti quali Il culto del littorio,
Le origini dell'Ideologia fascista, Il mito dello stato nuovo
dall'antigiolittismo al fascismo, tutte edite da Mondadori.
Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro a
partire dalle ore 19,30 e riservare il posto nelle prime file della Sala
Conferenze dove alle ore 21.00 si terrà la presentazione. Per l’occasione,
oltre al menù alla carta, sarà disponibile un piccolo menù al costo di €.12,00
che prevede i mitici cappelletti al ragù dell’Ala d’Oro, un calice del
Sangiovese superiore 138 della Tenuta Masselina e il caffè.
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