Mercoledì 4 novembre alle ore 21.00 nel Salone Estense della
Rocca di Lugo primo incontro del mese di novembre del Caffè Letterario di Lugo
dedicato a Leo Longanesi con il giovane scrittore ed editore cesenate Francesco
Giubilei che presenterà il suo saggio “Leo Longanesi. Il borghese conservatore”
edito da Odoya. La serata sarà introdotta dallo storico Paolo Cavassini.
Scrittore, editore, illustratore, grafico... Sintetizzare la figura di Leo
Longanesi in un'unica definizione risulta impossibile. Sicuramente fu una delle
più geniali e irriverenti figure del panorama culturale italiano del Novecento,
un intellettuale difficilmente incasellabile in una categoria precisa. Pungente
umorista, coniò frasi e aforismi destinati a rimanere nell'immaginario
collettivo. Inventore del rotocalco, scopritore di alcuni dei più importanti
narratori italiani (tra cui Buzzati e Flaiano), pubblicò per la prima volta in
Italia autori stranieri alla stregua di Hemingway e nel dopoguerra riuscì a
coniugare il principio di editoria di progetto con le richieste del mercato.
Negli ultimi anni sembra essere calata sulla sua figura una coltre di silenzio,
ad eccezione di sporadiche iniziative: tipico destino riservato ai personaggi
scomodi. Perché Longanesi fu severo fustigatore dei vizi italiani e per tutta
la vita non scese a compromessi rifiutando la via più semplice. Fu frondista
durante il fascismo assumendo posizioni di critica - tanto che la sua rivista
Omnibus fu chiusa - e alla caduta del regime, quando sarebbe stato più comodo
rinnegare il proprio passato come fecero tanti intellettuali, assunse posizioni
nostalgiche. In realtà la sua era una nostalgia più per la giovinezza passata
che per il regime, ma nel suo sentire fascismo e gioventù coincidevano come un
periodo felice, ricco di avventure.
Francesco Giubilei è nato nel 1992 a Cesena. Direttore editoriale di Historica
Edizioni e di Giubilei Regnani Editore, è fondatore della rivista Scrivendo
Volo e del sito Cultora. Laureato in Lettere Moderne alla facoltà di Lettere
dell'Università degli Studi Roma Tre e in Cultura e Storia delle Imprese
Editoriali all'Università degli Studi di Milano, ha partecipato alla Summer
School della London School of Journalism. È autore di "Giovinezza
partitura per mandolino e canto" (Il ponte vecchio, 2006), "Bastola
la signora del fuoco" (Arpanet, 2008), "Chi è Charlie?"
(Historica, 2011), "I Giovani e la Letteratura" (Historica, 2012),
“Leo Longanesi. Il borghese conservatore” (Odoya, 2015). Dopo aver curato per
più di un anno e mezzo la pagina "Romagna cult" sul quotidiano La
Voce di Romagna ed essersi occupato della pagina dedicata al futuro, ha
lavorato come responsabile marketing del giornale e continua a collaborarvi.
Cura il blog Leggere è rock su Linkiesta e collabora con Il Giornale con il
blog “Un conservatore scomodo”. È docente ai corsi di editoria di Roma e Milano
dell'Agenzia Letteraria Herzog. È stato inserito nel Catalogo dei Viventi dal
Corriere della Sera.
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