Venerdì 13 novembre, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, primo di due incontri ravvicinati che il Caffè Letterario
di Lugo dedica alla Filosofia, sarà nostro graditissimo ospite il filosofo
Maurizio Ferraris che presenterà il suo ultimo volume “Mobilitazione totale”
edito da Laterza. A introdurre la serata
che terminerà con il consueto brindisi finale offerto dal Gruppo Cevico, sarà
Giovanni Barberini.
Forse per la prima volta nella storia del mondo l’assoluto è
nelle nostre mani. Ma avere il mondo in mano è anche, e automaticamente, essere
in mano al mondo.
Un fatto è certo. Il panopticon esiste, ed è il web: un
panopticon singolare, cieco, e con al posto di controllo non un essere umano ma
una memoria infinita, e con un sapere che è essenzialmente burocratico. Tutto
questo urta frontalmente con quanto ci era stato detto all’apparire del web, e
cioè che i nuovi media avrebbero portato emancipazione, e tendenzialmente una
riduzione del lavoro. Per quello che abbiamo visto sin qui, il web non è
emancipazione ma mobilitazione. Non si limita a fornire ai suoi utenti nuove
possibilità informative ed espressive; diviene lo strumento di trasmissione di
responsabilità e ordini finalizzati al compimento di azioni. Trasformando ogni
contatto in una richiesta che esige una risposta individuale, il web è un
grande apparato su cui non tramonta mai il sole, in cui si lavora senza neppure
sapere di stare lavorando. La risposta fondamentale che vuole il web è quella
suggerita dallo smartphone quando si digita la s: “Sto arrivando!”.
Maurizio Ferraris è professore ordinario di Filosofia teoretica nella
Università di Torino, dove dirige il Labont (Laboratorio di Ontologia).
Editorialista di “la Repubblica”, è direttore della “Rivista di Estetica” e
condirettore di “Critique”. Ha scritto una cinquantina di libri, tradotti in
varie lingue, tra cui: Storia dell'ermeneutica (Bompiani 1988); Estetica
razionale (Raffaello Cortina 1997); Dove sei? Ontologia del telefonino
(Bompiani 2005, Premio filosofico Castiglioncello); Ricostruire la
decostruzione (Bompiani 2010); Anima e iPad (Guanda 2011); Filosofia
globalizzata (Mimesis 2013); Spettri di Nietzsche (Guanda 2014).
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