Ecco le immagini del primo dei due incontri che Caffè
Letterario a distanza di pochi giorni ha dedicato al mondo dell’Arte. Domenica
10 marzo il medico oculista Antonello Pizzino, introdotto dal matematico Bruno
D’Amore, ha tenuto una conferenza dal titolo “Arte e malattia. I pittori
malati.” Un racconto che ha visto
scorrere sullo schermo della Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro le immagini
di quadri firmati dai grandi della pittura europea, italiana, mondiale; dal
rinascimento ai nostri giorni tutti accomunanti dal filo sottile della
malattia, fisica, psichica, mentale. Quindi da Van Gogh a Paul Klee passando
attraverso i tratti grafici, le malinconie, i pessimismi, la depressione le
"visioni" di Casimiro Piccolo, Picasso, Francis Bacon, Manet, Degas,
Munch e tanti altri grandi dell'arte antica e contemporanea, per scoprire,
analizzare, toccare, esplorare proprio quel filo sottile che lega l'Arte alla
Malattia, andando oltre la semplice patologia medica.
"Una sera passeggiavo per un sentiero, da una parte stava la città e sotto
di me il fiordo - il sole stava tramontando - le nuvole erano tinte di un rosso
sangue. Sentii un urlo attraversare la natura: mi sembrò quasi di udirlo.
Dipinsi le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando". Edvard Munch
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