Davvero un pomeriggio straordinario quello di ieri sabato 7
febbraio per il Caffè Letterario di Lugo. Nostro ospite è stato l’ex campione
mondiale di pugilato dei pesi medi Nino Benvenuti che ha presentato il suo
libro autobiografico “L’Isola che non c’è. Il mio esodo dall'Istria” edito da
Eraclea. Accompagnato sul palco di Caffè Letterario dal giornalista romano
Mauro Grimaldi, con cui ha condiviso la stesura del libro, e dallo storico
ravennate Paolo Cavassini, Nino Benvenuti ha raccontato gli anni dell’infanzia
e della giovinezza a Isola d’Istria, comune di circa 15.000 abitanti a 30 Km da
Trieste, ora appartenente alla Slovenia. Cittadina di lingua, cultura e
popolazione a maggioranza italiana sino all'esodo forzato e massiccio tra il
1953-1956 della maggior parte della sua popolazione, seguito al Memorandum di
Londra del 1954 che assegnava la cittadina all'amministrazione jugoslava, insieme
all'intera Zona B del Territorio Libero di Trieste.
“Sono nato in Istria, a Isola d’Istria, il 26 aprile del
1938. Oggi, soprattutto le giovani generazioni, non ne conoscono nemmeno l’esistenza.
Eppure, nascere in Istria ha significato confrontarsi con una dimensione
storica diversa, una realtà fuori dai confini geografici, una terra di confine
che, come tutte le terre di confine, ha pagato a caro prezzo questa sua singolarità.
Dove le culture si sono contaminate reciprocamente nel corso dei secoli. Dove
tutti hanno ragione e il limite tra i buoni e i cattivi è inesistente. Dove gli
uomini e non la storia hanno cambiato il suo percorso." Nino Benvenuti
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