Giovedì 16 giugno, alle ore 18,30 nel Piazzale del
Pavaglione di Lugo comincia lo “Scrittura Festival” organizzato
dall’Associazione Culturale Onnivoro di Ravenna in collaborazione con il Caffè
Letterario di Lugo. Il primo appuntamento pomeridiano sarà con l’astrofisico
Amedeo Balbi che presenterà il suo ultimo lavoro “Dove sono tutti quanti?”
edito da Rizzoli.
"Siamo soli nell'universo?" è una domanda che
lascia un senso di vertigine a chiunque. Amedeo Balbi, nato all'alba degli anni
'70, se la pone fin da quando era bambino. All'epoca erano tanti gli stimoli
che potevano suscitare questo genere di curiosità in una mente giovane ed
entusiasta: il ricordo recente della corsa allo spazio culminata con lo sbarco
sulla Luna nel 1969, ma anche la serie Spazio 1999 del '76, Guerre stellari del
'77, Goldrake del '78.... Oggi, a distanza di quarant'anni, Balbi è un
astrofisico e, quando ammira il cielo stellato con stupore immutato, si pone
sempre la medesima domanda. Che cosa potrebbe dire a quel ragazzino degli anni
'70 per non deluderlo? Non c'è ancora una risposta definitiva: sì o no. Però,
la scienza ha fatto formidabili balzi in avanti e oggi abbiamo molti elementi
nuovi per orientarci in quel luogo pieno di mistero e meraviglia che è
l'universo. Questo libro è un volo emozionante, con qualche deviazione tra
filosofia e storia della scienza, alla scoperta di queste ultime acquisizioni:
fra le altre cose, Balbi ci dà un'idea realistica - e da far scoppiare la
testa! - delle distanze siderali, ci spiega in quali particolari condizioni
possa fiorire la vita (magari finora non l'abbiamo cercata al posto giusto!) e
ci elettrizza facendoci seguire le sonde nello spazio e rivelandoci l'esistenza
di un numero incommensurabile di pianeti extrasolari.
Amedeo Balbi (Roma, 1971) è un astrofisico che insegna
all’Università di Roma Tor Vergata. Le sue attività scientifiche si concentrano
per lo più sull’origine, l’evoluzione dell’universo e sulla ricerca della vita
al di fuori del nostro pianeta. A fianco della ricchissima esperienza
accademica – fra le altre cose, è autore di più di un centinaio di
pubblicazioni specialistiche, ha lavorato alla University of California a Berkeley
con il premio Nobel George Smoot e collaborato alla missione spaziale Planck
dell’ESA –, da anni racconta con passione la bellezza della scienza al grande
pubblico. Nel 2006 ha fondato keplero.org, uno dei primi blog scientifici
italiani. Spesso invitato in tv come esperto di astronomia, scrive per diverse
testate, tra cui “la Repubblica”, “La Stampa”, “Wired” e “Il Post”, e tiene una
rubrica mensile su “Le Scienze”. Ha pubblicato diversi libri, fra cui Cercatori
di meraviglia (Rizzoli, 2014), vincitore del Premio Nazionale di Divulgazione
Scientifica 2015.
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