Venerdì 21 ottobre, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e giornalista Vittorio Emiliani presenta al
Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Cinquantottini. L'Unione goliardica
italiana e la nascita di una classe dirigente”. A introdurre la serata, che si concluderà con
il consueto brindisi offerto a tutti i presenti dal Gruppo Cevico, sarà Paolo
Galletti.
Molti anni fa al giuslavorista Gino Giugni, all’epoca
borsista negli Usa, venne chiesto se esistesse in Italia una scuola di
formazione politica. Senza esitare Giugni rispose: «L’Unione goliardica».
L’esperienza appassionata delle associazioni universitarie – laiche e
cattoliche – fra la Liberazione e il Sessantotto è stata fondamentale per la
formazione della classe dirigente che ha intensamente concorso alla più
importante stagione di riforme nel nostro paese. «Cinquantottini» sono i
protagonisti di quel periodo: italiane e italiani nati fra il 1925 e il 1940
che hanno partecipato con fervore alla vita degli organismi studenteschi e dei
partiti – a cominciare da quelli socialisti e di democrazia laica e cattolica –
respirando il clima stimolante dei periodici di allora, fra i primi «Il Mondo»
di Mario Pannunzio e «L’Espresso» di Arrigo Benedetti. Così sono cresciuti –
fra dibattiti accesi, assemblee interminabili, utopie fantasiose e proposte
concrete – i nuovi politici, nazionali e locali, amministratori, alti
dirigenti, tecnocrati, imprenditori, pubblici e privati, docenti di ogni
livello. Questo libro ne recupera la memoria e si chiede cosa possano dirci
oggi. Se la formazione di una classe dirigente alla prova delle riforme è, ora
più che mai, il tema chiave del futuro, rileggere il vissuto di quelle
esperienze assume un’importanza cruciale.
Vittorio Emiliani è nato a Predappio nel 1935. Ha iniziato
scrivendo su “Comunità”, “Mondo” ed “Espresso”. Al “Giorno” come redattore e
inviato, è passato poi al “Messaggero” che ha diretto dal 1980 al 1987. Come
collaboratore ha lavorato per la Rai, alla radio e alla televisione. Fra i suoi
libri, Gli anarchici (1973), L’Italia mangiata. Lo scandalo degli enti inutili (1977),
Se crollano le torri. Beni e mali culturali (1990), I tre Mussolini (1997),
Benedetti maledetti socialisti (2001), Il riscatto dell'Agro. L'agricoltura a
difesa del paesaggio (Minerva Edizioni, 2009), Di tanti palpiti. Teatri storici
in Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Lazio (Minerva Edizioni, 2012).
È stato nel consiglio della Rai dal 1998 al 2002.
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