Mercoledì 8 maggio, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, torna la grande narrativa a Caffè Letterario con la
scrittrice romana Francesca Melandri e il suo ultimo romanzo “Più alto del
mare” edito da Rizzoli e finalista al Premio Campiello 2012. A introdurre la
serata, che si concluderà come di consueto con il brindisi finale offerto a
tutti i presenti, sarà la curatrice di Caffè Letterario Patrizia Randi.
L’Isola si scorge da lontano. Il mare ha il colore del verderame, la macchia
tutt’intorno emana un profumo speziato, i raggi del sole, anche ora che
l’estate è finita, scaldano i pochi passeggeri arrivati con la motonave. Tra
loro ci sono Luisa, gambe da contadina e sguardo tenace, e Paolo, ex professore
di filosofia con un peso nel cuore. Salgono su un furgone, senza smettere di
fissare le onde. Quella bellezza però non li culla, li stordisce. Non sono in
vacanza. Sono diretti al carcere di massima sicurezza dell’Isola: lei, oltre il
vetro del parlatorio, vedrà un marito assassino, lui un figlio terrorista. Ogni
volta le visite acuiscono il senso di lutto che li avvolge. E sono soli nel
dolore: siamo alla fine degli anni Settanta e per loro non ci può essere pietà
pubblica. Il maestrale li blocca sull’Isola dove li scor ta Nitti, un agente
carcerario che cela un’inaspettata verità. Dopo il loro incontro, le esistenze
di Paolo e Luisa non saranno più le stesse.
Con questo romanzo Francesca
Melandri continua la sua ricerca tra gli interstizi della storia, raccontandoci
anni che pesano anche se li vogliamo lontani, inattuali. Il suo sguardo
recupera le vite dei parenti dei colpevoli, vittime a loro volta ma condannate
a non essere degne di compassione. E le accompagna fino a una notte in cui i
destini che sembravano scritti si prendono la loro rivincita.
Francesca Melandri, nata a Roma, ha al suo attivo una lunga carriera di
sceneggiatrice ed è documentarista. Nel 2010 ha scritto "Eva dorme" (romanzo
dell’anno per la rivista “Elle”), che è stato pubblicato dai principali editori
europei tra cui, in Francia, Gallimard.
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