Mercoledì 12 giugno, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, terzo appuntamento del mese per Caffè Letterario con lo
scrittore Ugo Cornia e il suo ultimo libro di racconti “Scritti di impegno
incivile” edito quest’anno da Quodlibet.
A introdurre l’opera dell’autore modenese sarà il curatore di Caffè
Letterario Marco Sangiorgi. A fine serata come sempre la consueta degustazione
di vini offerta a tutti i presenti.
Cornia si definisce in questo libro il tipico statale, pigro
e pieno di sentimenti sociali scadenti; il quale passando ad esempio in
bicicletta sulla via Emilia, osserva e medita sulla città di Modena,
sull’Italia di oggi, sulle leggi, su quella fauna speciale che sono i politici,
sulla vita sociale, e anche sull’Unione Europea, che cosa ha di buono e di
discutibile.
E allora quando è toccato da qualche pensiero originale, a
Ugo Cornia viene da prendere carta e penna e scrivere alle autorità: al
sindaco, al direttore del giornale, a questo o quel ministro della Repubblica.
Sono interventi nati da un lampo di pensiero filosofico o
economistico, sempre ai fini della pubblica utilità; sembrerebbero pensieri
paradossali e comici, ma a ben considerarli non sono poi così assurdi; ad
esempio sul Pil italiano, come farlo crescere con poca fatica, approfittando
dei tanto in auge godimenti sessuali; sui sensi unici che un sindaco sensibile
dovrebbe abolire almeno per le biciclette, altrimenti ci si fa battere da
Reggio Emilia; su Angela Merkel e sulle sue attrattive, per fare il bene dell’economia
italiana, in polemica con l’opinione di un nostro ex primo ministro; su babbo
Natale e l’alcolismo; sulla possibilità di scalare dalle multe il costo di un
libro, uno acquista ad esempio Il mondo come volontà e rappresentazione di
Schopenhauer e glielo scontano dalla multa, onde rilanciare la cultura e
sopportare con animo grato le multe; e così via. Modeste proposte di stampo
swiftiano, sembrerebbe; ma c’è già chi pensa di farne un manifesto per la
rinascita della cultura in Italia, e per migliorare le sue pazze istituzioni.
Ugo Cornia, laureato in filosofia a Bologna, è insegnante di filosofia e di
sostegno in una scuola superiore di Modena, dove vive. Tra le sue pubblicazioni,
ricordiamo: Sulla felicità a oltranza (1999), Quasi amore (2000), Roma (2004),
Le pratiche del disgusto (2007), Le storie di mia zia (2008), Modena è
piccolissima, con illustrazioni di Giuliano Della Casa (2008).
Nessun commento:
Posta un commento